TEATRO VALLE DEI LAGHI

Il progetto di riqualificazione energetica del Teatro Valle dei Laghi, situato nella frazione di Vezzano nel comune di Vallelaghi (TN), rappresenta un esempio virtuoso di come un intervento tecnico possa coniugare innovazione architettonica, attenzione alla sostenibilità e qualità artigianale.

L’intervento, guidato dall’ing. Christian Baldessari, ha previsto non solo un importante efficientamento energetico per trasformare l’edificio in un NZEB (Nearly Zero Energy Building), ma anche un significativo restyling estetico delle facciate. In questo contesto, il rivestimento metallico con sistema The Skin Aggraffato in ElZinc Rainbow Red ha avuto un ruolo centrale nel conferire all’edificio una nuova identità architettonica, capace di dialogare con il paesaggio alpino circostante. L’impiego dell’aggraffatura angolare a passo misto, con integrazione di illuminazione a led nei giunti, ha permesso di valorizzare l’aspetto notturno del teatro, accentuando la verticalità e il ritmo delle superfici metalliche.

Il materiale scelto, lo zinco titanio ElZinc Rainbow Red, si distingue per la particolare finitura organica da 35μm ottenuta con pigmenti minerali, in grado di offrire non solo una resistenza superiore alla corrosione, ma anche una profondità cromatica ricca di riflessi e sfumature. Le tonalità calde e avvolgenti del rosso, abbinate ad elementi di rivestimento microforato all’ingresso, hanno restituito al teatro un’immagine contemporanea e riconoscibile, senza mai perdere il legame con il contesto naturale e culturale in cui è inserito.

Determinante è stato il coinvolgimento della rete The Skin Master, e in particolare di Tecnolattonerie Rossi s.r.l., azienda con una lunga esperienza nel settore delle lattonerie civili e industriali, riconosciuta per la capacità di coniugare precisione esecutiva e flessibilità progettuale. La figura del The Skin Master, promossa da Mazzonetto S.p.A., rappresenta l’artigiano contemporaneo: un professionista del metallo sottile che non si limita a posare un materiale, ma ne interpreta le potenzialità espressive e si confronta attivamente con progettisti e uffici tecnici.

Il successo dell’intervento è stato reso possibile grazie al dialogo serrato tra progettazione e posa, tra visione architettonica e competenza realizzativa, tra ricerca tecnologica e conoscenza del cantiere. Non si tratta solo di un rivestimento ben eseguito, ma di un sistema complesso in cui ogni elemento – dalla coibentazione in lana minerale che rispetta tutti i requisiti CAM, alla nuova facciata ventilata, fino al sistema fotovoltaico in copertura – contribuisce a fare del Teatro Valle dei Laghi un caso esemplare di architettura sostenibile e sensibile al paesaggio.
Il progetto è stato approvato dalla Commissione per la Pianificazione Territoriale e il Paesaggio della Comunità della Valle dei Laghi e ha beneficiato dei fondi PNRR e degli incentivi del Conto Termico 2.0, a conferma della sua rilevanza pubblica e della qualità complessiva dell’intervento. Ancora una volta, il metallo si dimostra un materiale capace non solo di proteggere e durare, ma anche di interpretare con efficacia e contemporaneità le esigenze dell’architettura pubblica.