Immerso nella splendida Val di Sole nel Trentino-Alto Adige, nel cuore incontaminato e incantato delle Dolomiti di Brenta, il Rifugio Solander si trova a 2.045 m vicino all'arrivo della nuova cabinovia Daolasa-Val Mastellina e davanti a una spettacolare vista panoramica del Sasso Rosso, del Grostè e della Valle di Peio con il Gruppo del Cevedale.

Inconfondibile gioiello della moderna architettura, il Rifugio Solander è stato costruito nei primi anni del nuovo millennio ma il manto di copertura è stato rifatto nel 2020 con un rivestimento metallico in Alluminio Vestis® posato secondo il sistema The Skin aggraffato della Mazzonetto Spa dai maestri lattonieri della ditta Schatzer Dachtechnik S.r.l. Tale intervento si è reso necessario poiché il precedente manto, sempre in metallo aggraffato, non era stato posato seguendo le dovute accortezze e le abbondanti precipitazioni nevose unite a forti venti lo avevano compromesso a tal punto da rendere impraticabile l’intera struttura.
Nel 2020 è intervenuta la ditta specializzata del sig. Alois Schatzer, che con la loro esperienza, unita all’assistenza tecnica della divisione The Skin della Mazzonetto Spa, attraverso un’attenta progettazione di ogni elemento di cui si compone il sistema, hanno montato un manto aggraffato in Vestis® ral 9006 goffrato con lastre intere lunghe ventitré metri; tale lunghezza per ogni singola lastra è resa possibile grazie ai fissaggi ad alto scorrimento, parte essi stessi del sistema The Skin Aggraffato.

Una attenta progettazione dei fissaggi, del sistema protezione neve e della ventilazione del pacchetto di copertura è sempre importante, ma in questo caso direi indispensabile, considerate le particolari condizioni metereologiche a cui è sottoposta la struttura e la geometria della copertura stessa, particolarmente sollecitata per forma alla deportanza del vento ed al carico neve.

Quando si approccia ad un rivestimento metallico vanno analizzati tre fattori imprescindibili: adottare sistemi di rivestimento che siano testati sperimentalmente e conformi alle specifiche tecniche delle aziende che li producono o commercializzano, prima della posa è fondamentale un’attenta progettazione e verifica su basi scientifiche e da ultimo ma non per importanza, tali sistemi devono essere posati da maestranze specializzate. Il caso in esame è un esempio emblematico di cosa possa capitare nel momento in cui venga meno anche una sola delle variabili sopra descritte; un manto in metallo aggraffato è sicuramente durevole, non necessita di manutenzione e può agevolmente integrare apparati tecnologici ma deve essere analizzato accuratamente da chi conosce tale tecnologia; la divisione The Skin della Mazzonetto spa è a disposizione per supportare chi si affacciasse a tale tecnologia.

Leggi l'articolo apparso su Arketipo n. 154/22

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